Associazione Istruzione Unita Scuola





giovedì 7 aprile 2011

Dirigenti Scolastici: Appello per la Scuola Pubblica

FIRMA ANCHE TU «L'APPELLO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI» «Difenditi on-line per difendere i tuoi diritti» PETIZIONE


Ai Membri del Parlamento Italiano I sottoscritti Dirigenti Scolastici, impegnati ogni giorno nella scuola pubblica e autonoma, sempre più deprivata di risorse ma costretta ad affrontare delle criticità sempre più complesse, denunciano una situazione ormai divenuta insostenibile. In particolare sottolineano le difficoltà e gli obblighi che, con gli ultimi provvedimenti legislativi, rendono, di fatto, il compito di dirigere la scuola estremamente difficoltoso e rischioso:


1. Obbligatorietà (e pagamento alle ASL) delle visite fiscali senza specifici trasferimenti alle scuole da parte dello Stato;


2. Riduzione degli organici e aumento del numero di alunni per classe, con grave pregiudizio e responsabilità (soprattutto penale) a carico dei Dirigenti Scolastici;


3. Obblighi e impegni finanziari derivanti dalla normativa sulla sicurezza (R.S.P.P., gruppo di valutazione sullo stress da lavoro, medico scolastico, ecc.), senza specifici trasferimenti di fondi alle scuole;


4. Impegni finanziari necessari al funzionamento del servizio pubblico scuola (ad esempio materiale di cancelleria e di pulizia) i cui fondi a ciò finalizzati sono diminuiti se non scomparsi del tutto negli ultimi anni e a cui le limitate risorse assegnate dagli Enti Pubblici non riescono più a far fronte;


5. Nuovi impegni che richiedono specifici finanziamenti (ad esempio l'obbligatorietà delle prove Invalsi);


6. Insufficienti risorse per la copertura delle ore eccedenti;


7. Impegni finanziari senza specifiche coperture (funzioni superiori dei sostituti dei DSGA e dei DS, reggenze, revisori dei conti);


8. Residui attivi ancora non trasferiti alle scuole rivenienti da budget annuali assegnati, impegnati ma non accreditati.


Una situazione che rende particolarmente gravoso e stressante l’impegno quotidiano di dirigere delle istituzioni scolastiche autonome giuridicamente con scarsissime risorse e al limite delle energie residue. A rendere ancora più incerta e problematica la gestione delle scuole è l'assenza, a tutt'oggi 16 marzo 2011, di un pur minimo acconto del budget assegnato per l'anno 2011, rendendo i Dirigenti Scolastici attaccabili giuridicamente per mancato pagamento degli stipendi ai supplenti.


Chiediamo pertanto ai Parlamentari del Governo Italiano di porre la massima attenzione alle problematiche descritte e un impegno forte da parte degli organi politico- istituzionali affinchè la scuola pubblica possa continuare serenamente a prestare il suo indispensabile servizio. Firmato I Dirigenti Scolastici.

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