Associazione Istruzione Unita Scuola





venerdì 9 settembre 2011

Saluto del direttore Colosio per l’avvio dell’anno scolastico 2011/12

Il direttore generale Giuseppe Colosio rivolge il suo saluto ai dirigenti scolastici, al personale della scuola, agli allievi e alle loro famiglie all’inizio del nuovo anno scolastico.

Cari colleghi,
all’apertura di questo anno scolastico desidero sottolineare innanzitutto il ruolo che può e deve avere la scuola in un momento difficile e instabile come quello che stiamo attraversando.
L’incertezza economica, la complessità delle dinamiche sociali e culturali che connotano non solo la situazione dell’Italia, ma dell’Europa tutta riguardano ciascuno di noi e rappresentano fattori critici ineludibili.
La scuola, in questo contesto, rappresenta un importante elemento di stabilità e di tenuta complessiva del sistema. Essa ha il compito, oggi più che mai, di lavorare per dare tranquillità e fiducia ai nostri ragazzi e alle loro famiglie. In ciò risiede il nostro dovere educativo ed etico: essere “riparo attivo”, rappresentare il luogo nel quale si concentra l’attenzione sui fondamenti (del sapere, della formazione della persona, del divenire cittadini responsabili), consapevoli che in questo momento la necessità di ottimizzare le risorse interne alle scuole, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, è un fattore chiave per la buona riuscita della nostra azione educativa e didattica.
A meno di questo, non riusciremmo ad essere – come invece dobbiamo essere, per tutti – un fattore di equilibrio e di rimozione degli ostacoli: la scuola ha il dovere di andare oltre le apparenti barriere del disagio e della diversità, per promuovere l’eterogeneità e le specificità individuali come elementi di crescita e di piena espressione delle peculiarità di ciascuno. La nuova sfida cui siamo di fronte è proprio quella di far sì che lo studente non resti avviluppato in un sapere preconfezionato, omogeneizzato, omologato - come a volte sembra essere, se ci si limita a valutare il modo in cui appare articolarsi il processo informativo e conoscitivo che in modo generalizzato fluisce nel ‘villaggio globale’ in cui viviamo – ma che al contrario egli trovi nella scuola una grande occasione di formazione della capacità del giudizio.
Il mio augurio è anche un invito alle istituzioni scolastiche affinché si rifletta maggiormente su questi temi. La scuola dev’essere l’ambiente nel quale ogni alunno può trovare e coltivare queste possibilità; e proprio in ciò risiede la valorizzazione vera della professionalità docente. A questo proposito, il mio pensiero si rivolge in particolare ai molti docenti che quest’anno vedranno stabilizzarsi la propria posizione, con l’ingresso in ruolo o l’assunzione di incarichi continuativi. Invito tutti loro a pensarsi in questa prospettiva: qui risiede il principio cardine sul quale costruire la propria professionalità, con grande responsabilità e consapevolezza della caratura etica che la connota.
Di ciò è opportuno che la scuola discuta, confrontandosi con le famiglie, gli enti locali e il territorio – ovvero, con i soggetti che rappresentano i veri committenti delle istituzioni scolastiche e dell’offerta formativa.
Solo uniti in uno slancio comune potremo gestire con equilibrio il presente e conquistare, per noi e i nostri giovani, un futuro migliore.
Ai dirigenti, ai docenti, agli alunni e alle loro famiglie buon anno e buon lavoro!
Giuseppe Colosio
Milano, settembre 2011
Scarica il saluto del Direttore Generale in formato pdf, 50 kb

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